venerdì 14 novembre 2003

Lucky Man

LIBRO -autore: Michael J. Fox


Autobiografia di un attore famoso, scritta quando una grave malattia lo ha reso disabile. Cosa succede nella mente di una delle più famose star hollywoodiane quando il gioco della fama e della ricchezza si rompe? L'attore di famosi film (Ritorno al futuro) viene colpito negli anni '90 dal Morbo di Parkinson, all'inizio tiene nascosta la malattia a tutti, continuando a vivere da star, continuando a recitare con sempre maggior difficoltà. Sono 7 anni di lotta, tra operazioni segrete e stratagemmi per non mostrare la malattia che degenera. Nel 1998 Michael J. Fox intraprende una nuova strada dà pubblico annuncio del suo stato di salute e inizia una nuova vita. Non potrà più essere una star del cinema ma forse può cominciare ad essere una persona migliore di com'era prima. La sua lotta diventa la lotta per tutti i portatori del Morbo di Parkinson, crea una fondazione di ricerca e scrive questo toccante libro. Una coraggiosa testimonianza di vita. Un libro che riesce anche ad essere divertente e trasmette coraggio e ottimismo. Michael J. Fox sta vivendo il suo film più bello e difficile, ecco perchè ha voluto intitolare il suo libro "Un uomo fortunato".


- Roberto Moretto

lunedì 14 luglio 2003

D'assolo

MUSICA - autore: Dodi Battaglia


Il chitarrista dei Pooh esce con un album strano. E' il suo secondo disco da solista, nel 1985 era uscito un piccolo capolavoro intitolato "Più in alto che c'é!?", co-prodotto da Vasco Rossi, ma quella era una cosa in stile Pooh, solo un po' più rock. Questo invece è qualcosa di completamente diverso. Infischiandosene di mode, canzoncine e vendite, ha realizzato un disco coraggioso.
Un disco difficile che non deluderà nel tempo, apparentemente tranquillo, bello da ascoltare oggi come tra vent'anni. Viene voglia di paragonarlo, per qualità, ai dischi di McLaughlin o DiMeola (esagero?). Un disco acustico suonato con una tecnica graffiante, dove una sola chitarra fà melodia, accompagnamento e percussioni. E' musica instabile, che muta il suono ai vari livelli di ascolto. Provatelo prima in auto e poi in cuffia, sembrerà un disco diverso. In certe condizioni, a basso volume, usato come musica di sottofondo, è un disco rilassante. In altre condizioni di ascolto attento diventa spigoloso e ruvido. Semplice e complesso, gentile e cattivo. Musica instabile, come tutta la buona musica.

- Roberto Moretto

lunedì 7 luglio 2003

Illusioni - Autore: Richard Bach

LIBRI -autore: Richard Bach


In un mondo volgare non siamo obbligati ad essere volgari. In un mondo che corre in fretta noi possiamo anche sederci a guardarlo. Magari leggendo un vecchio libro. Illusioni: avventure di un messia riluttante, 1977, è il libro più divertente di Richard Bach (l'autore del classico "Il gabbiano Jonathan Livingston"). Il suo protagonista è l'indimenticabile Donald Shimoda, un messia che dice di non poter cambiare il mondo e, apparentementente, lascia che le cose accadano. Coprotagonista è lo stesso Richard Bach che incontrandolo scopre cos'è la felicità.
Un libro per persone ingenue, come me, che credono ancora nella bellezza del mondo. Per meglio spiegare di cosa si tratta ecco una frase del Bach-pensiero: "Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?".
Tra i libri di Bach si consiglia anche "Un ponte sull'eternità".


- Roberto Moretto

sabato 14 giugno 2003

Second Helping

MUSICA - autore: Lynyrd Skynyrd


Quando nacque il rock-blues qualcuno, nel sud degli States, dovette pensare che era bello comporre musica negli anni '70. Uscito nel 1974 questo disco contiene una serie di capolavori che ne fanno uno dei dischi rock più cercati dopo quasi trent'anni dalla sua uscita. Le chitarre di Second Helping ci portano in dolci viaggi sulle "strade blu", alla scoperta di noi stessi più che del mito dell'America a stelle e strisce.
Per pochi anni (1973-1976) l'innovativo sound e l'energia contagiosa di una band di fuorilegge li faranno definire "i Led Zeppelin d'America".
La musica dei Lynyrd Skynyrd mantiene le sue qualità a distanza di decenni ma il successo immediato portò i membri della band a vivere in modo disordinato. Sesso, droga, rock n'roll e cervello in frantumi. "Vivi di corsa, lavora duro, muori giovane" fu il loro motto che purtroppo si rivelò profetico. Il gruppo si sciolse due anni dopo a seguito di una grave incidente aereo dove persero la vita alcuni membri della band.


- Roberto Moretto