martedì 10 gennaio 2006

Il nostro agente all'Avana

LIBRI: Il nostro agente all'Avana - Autore: Graham Greene

Graham Greene (1904-1991), è uno dei principali scrittori inglesi del Novecento, autore di 25 romanzi (oltre a racconti, saggi, recensioni, drammi, libri per bambini). Greene, fu un'anima inquieta, aderì al Partito Comunista abbandonandolo in meno di un mese, fu protestante ma nel 1926 si convertì al al cattolicesimo, fece frequenti viaggi all’estero, e sembra sia stato davvero un agente dei servizi segreti britannici. "Il nostro agente all'Avana" (1958 - Our man in Havana) appartiene alla serie meno impegnata e nobile degli scritti di Greene, forse è per questo che mi è particolarmente piaciuto. E' un romanzo breve di scoppiettante allegria. La storia è ambientata a Cuba, prima della conquista dell'Avana da parte dei ribelli di Che Guevara. E' la storia di un tranquillo venditore di aspirapolvere, con i suoi problemi famigliari, spesso causati dalla figlia diciassettenne. Il nostro uomo si lascia arruolare dai Servizi Segreti inglesi per guadagnare qualche soldo, e per restarci inizia a inventarsi clamorose rivelazioni. Divertimento di alta classe, come quando spedisce a Londra i progetti di un macchinario da guerra che assomiglia un po' troppo ad un aspirapolvere. 59200/5 è una sigla che gli amanti di questo piccolo capolavoro si ricorderanno come sinonimo di stupidità dei Servizi Segreti. Come tutti i capolavori anche questo libro ha diverse chiavi di lettura; al divertimento possiamo unire la profondità dei personaggi. Sebbene appena abbozzati, essi lasciano immaginare i drammi che la gente spesso chiude a chiave nell'armadio.
Questo romanzo divenne nel 1960 un film interpretato da Alec Guinness.
- Roberto Moretto