venerdì 25 aprile 2008

Dig!!! Lazarus Dig!!!


Disco - Autore Nick Cave and the bad seeds

Grazie al cielo il vecchio Nick, l'australiano più poeta del mondo, ha riscoperto il significato più profondo della parola rock!
Infatti, quando stavamo ormai disperando e lo immaginavamo legato per sempre al pianoforte a cantare ballate molto simili una all'altra (lo so che sono cattivo ma non penso che qualcuno si offenda...) quali le canzoni di The boatman's call o soprattutto di Nocturama, il ribelle neo cinquantenne dal ciuffo impomatato tira fuori dal cilindro questo gran bel disco.
DLD è un lavoro viscerale e potente, nel quale la grande voce di Nick risalta al cento per cento, grazie anche ad una produzione molto attenta e grintosa, che in qualche frangente lo fa sembrare quasi una jam session in studio molto libera e ben poco strutturata. Un disco che trae benefico indubbio dal progetto parallelo Grinderman, che ha avuto il merito di riportare Nick nella direzione di lavori quali Let love in o The good son. Un rock mai banale, chiassoso e completo, con qualche riff che sembra preso dal riflesso di qualcosa degli U2 (ahia, che paragone ...) e qualche altro da fonti ben più rumoriste e dissonanti (ascoltate Night of the lotus eaters per verificare). Inevitabile che chi si è innamorato della calda voce di Nick nei tre dischi precedenti resterà deluso da questo ascolto, mentre chi come me ha consumato i solchi dei suoi primi lavori non potrà fare a meno di esclamare un fragoroso "Bentornato!".

- Luca Pasquadibisceglie