lunedì 5 novembre 2007

Clerks 2

Film - Regista Kevin Smith

Il seguito del mitico Clerks, il film autoprodotto che ci fece conoscere circa 15 anni fa il talento dissacrante di Kevin Smith, comincia con una scena apocalittica: Dante che arriva al negozio dove passa la sua esistenza a fare il commesso, e lo trova in fiamme. Insieme ai pompieri, poco dopo, arriva Randall, che gli chiede quasi sovrapensiero "Non dirmi che ho dimenticato ancora la macchina del caffè accesa!".
Ebbene sì, a causa dell'ennesima stupidata di Randall (eufemismo ... per chi ha visto Clerks rimane vivido il ricordo di quando, ad una veglia funebre, rovesciò la bara e relativa salma addosso agli invitati) i due si ritrovano disoccupati. Ma dopo i titoli di testa li ritroviamo nuovamente dietro ad un bancone, questa volta a cuocere hamburger e a friggere patatine da Mooby's, la finta catena di fast food che appare in molti film di Kevin. Dante è alle soglie del matrimonio, ma nel frattempo non disdegna di flirtare - anzi, di fare qualcosa di più - con la sua superiore (una incantevole Rosario Dawson) e non sospetta nulla della festa di addio al celibato che sta organizzando Randall, dove impareremo a vedere gli asini sotto una luce decisamente diversa dal solito. Jay e Silent Bob (come sempre interpretato dalla stesso Kevin Smith) continuano a stazionare fuori dal locale, esattamente come facevano con il Quick Stop di Clerks, importunando i clienti (specie le clienti) e spacciando le loro sostanze non proprio legali. Non svelo di più per non rovinare le numerose trovate del film, che si conclude in maniera assolutamente inaspettata. Un altro tassello molto godibile di uno sceneggiatore/regista che in Italia, chissà perchè, è ancora sconosciuto al grande pubblico, ma che ha dimostrato fin dagli esordi una grande capacità di leggere i nostri tempi e di sapersi misurare con storie mai banali, sempre piene di sorprese e condite con dialoghi unici nel loro genere.

- Luca Pasquadibisceglie